Selvaggina, calorie e valori nutrizionali

• Alce, carne cruda 111 kcal
• Carne di antilope, cruda 114 kcal
• Carne di bisonte, cruda 223 kcal
• Carne di bufalo, cruda 99 kcal
• Carne di cinghiale, cruda 122 kcal
• Carne di orso, cruda 161 kcal
• Castoro 146 kcal
• Cervo, carne cruda 120 kcal
• Faraona coscia 158 kcal
• Faraona petto 121 kcal
• Piccione 294 kcal
• Piccione giovane 134 kcal

Introduzione
Con il termine “selvaggina” si indica animali commestibili, ma che vivono allo stato brado e che sono oggetto di caccia.
Generalmente si suole dividere la selvaggina da pelo (es. cervo, cinghiale, antilope ) dalla selvaggina da penna (i volatili).

Composizione
La composizione nutrizionale della carne della selvaggina è simile a quella di altri animali. Se, nello specifico, si prende in esame la concentrazione proteica, essa è del tutto accostabile a quella presente nella carne di pollo e vitello. Generalmente si pensa che il contenuto lipidico in queste carni sia piuttosto elevato, ma in realtà, se si eccettuano alcuni casi (es. anatra), questo è solo un luogo comune. Ciò che invece diventa rilevante è l’uso intenso di grassi che vengono adoperati in cucina per rendere più morbide, e quindi più facilmente digeribili, le carni degli animali selvatici. Questo, ovviamente, comporta un conseguente aumento delle calorie fornite da questo tipo di carni.
Elevato è inoltre il contenuto in composti organici (urea, carnitina, creatinina, anserina e carnosina).

Effetti benefici
Le proteine sono di fondamentale importanza, in quanto possono essere utilizzate dal nostro organismo nei vari metabolismi in cui esse sono protagoniste (turnover proteico, sintesi di immunoglobuline, coagulazione del sangue, protezione dalle infezioni, trasmissione dei segnali nervosi, funzioni strutturali, modulazione dell’espressione dei geni…).

Effetti indesiderati
La carne da selvaggina è assolutamente vietata in caso di iperuricemia e gotta, per l’elevato contenuto di composti organici. Inoltre occorre limitare il più possibile l’uso di condimenti grassi, volti a rendere più digeribili queste carni. Ciò diventa particolarmente importante nel caso di sovrappeso ed obesità.