Cos’è? La vitamina A è un composto di tipo liposolubile (non si può sciogliere in acqua). Con essa si intende sia il retinolo che il gruppo dei retinoidi. I carotenoidi invece sono forme pro-vitaminiche (da esse si ottiene vitamina A).
A cosa serve? I composti retinoidi partecipano al processo visivo e, nello specifico, migliorano la fotosensibilità. Inoltre regolano l’azione di molti geni con funzioni ormonali, stimolando di conseguenza, la riproduzione, l’ematopoiesi, lo sviluppo embrionale, la risposta infiammatoria, quella immunitaria, ma anche l’oncogenesi. I carotenoidi invece sono precursori della vitamina A, regolano la funzionalità della macula della retina ed hanno proprietà antiossidanti.
Fabbisogno giornaliero: Il fabbisogno di vitamina A è indicato in retinolo equivalenti (RE). 1 RE=1 µg di retinolo= 6 µg –carotene= 12 µg altri carotenoidi = 3,33 UI. Per l’uomo si consigliano 700 RE giornalieri, per la donna 600 RE. Nella fase dell’allattamento si consigliano 950 RE.
Sindromi da tossicità La carenza di vitamina A inibisce la crescita, deforma le ossa, degenera gli organi riproduttivi, crea problemi agli epiteli e cecità crepuscolare. Inoltre provoca la riduzione di un importante composto presente nella retina (la rodopsina), aumentando in questo modo la quantità minima di luce necessaria per realizzare il processo visivo. Dosi eccessive di vitamina A creano una ipervitaminosi che provoca nausea, vomito, emicrania, problemi visivi e di coordinazione dei movimenti. Assunzioni prolungate provocano perdita dei capelli, anemia, problemi neuromuscolari, mentre dosi eccessive di carotenoidi crea un’alterazione della pigmentazione della pelle.
Dove si trova? La vitamina A è contenuta in fegato, latte, formaggi, uova, burro. I carotenoidi nei frutti e negli ortaggi di colore giallo-arancione e negli ortaggi a foglia.