Alcol etilico

Cos’è? L’alcol etilico è una sostanza che nel nostro organismo può arrecare danni più o meno gravi a seconda della quantità ingerita. Se assunto a dosi elevate può costituire una droga a tutti gli effetti, creando, inoltre, dipendenza; per cui per ottenere gli stessi effetti il bevitore deve assumere dosi sempre maggiori di alcol. La digestione dell’alcol libera molta energia (7 Kcal/g), ma sono calorie “vuote” in quanto non hanno nessuna proprietà nutrizionale. L’alcol può comportare effetti gravi nel nostro organismo, sia in caso di intossicazione acuta (dovuta ad un’ingestione eccessiva unica), che cronica (consumo prolungato di alte dosi di alcol).

Intossicaziona acuta Per quanto riguarda gli effetti sistemici a breve termine l’alcol crea danni crescenti all’aumentare della concentrazione ematica: 0,2-0,4 g/l si ha una lieve euforia e calo dell’attenzione. 0,5.0,8 g/l ridotto coordinamento motorio, riduzione della capacità percettiva e tendenza alla guida pericolosa 0,8-1 g/l si allungano notevolmente i tempi di reazione 1-2 g/l perdita della capacità di movimento, di parola, e di giudizio 2-4 g/l apatia, ubriachezza profonda, vomito, incontinenza, incapacità di mantenere la posizione eretta. Con valori superiori a 4-5 g/l si è in pericolo di vita, con ipoventilazione, ipotermia, ipotensione arteriosa e coma. L’assunzione dell’alcol è associata a vasodilatazione cutanea ed aumento del flusso sanguigno, con conseguente aumentato consumo di calore corporeo. Si è a rischio, quindi, di shock ipotermici.

Intossicazione cronica Consumi prolungati ed eccessivi di alcol creano danni soprattutto a livello epatico: possono infatti insorgere steatosi, epatite alcolica, cirrosi, tumore al fegato. Altri danni possono essere denutrizione, avitaminosi, infiammazioni del tubo digerente, tumori del tubo digerente, uccisione del feto.

Effetti benefici Se consumato adeguatamente (ad esempio un bicchiere di vino al giorno), l’alcol può favorire i processi digestivi, nonché la socializzazione. I molteplici studi sul resveratrolo, componente del vino rosso, confermano il possibile ruolo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Alimenti con più alcol etilico
Alimenti con meno alcol etilico