Cos’è? Il rame è un sale minerale presente in traccia nel nostro organismo (circa 80 mg), specie nel fegato e nel cervello. La sua funzione è legata principalmente a quella di moltissimi enzimi presenti nel nostro organismo.
A cosa serve? Il rame svolge la sua funzione principale nella catena respiratoria mitocondriale e, quindi, è importantissimo per la produzione dell’energia. Esso si lega alla ceruloplasmina, proteina fondamentale nel metabolismo del ferro (nelle reazioni di ossido-riduzione), e quindi per la produzione di globuli rossi. Il rame è inoltre coinvolto nel metabolismo delle catecolamine (molecole neurotrasmettitrici), della cartilagine ossea, della parete arteriosa e dei capelli. Recentemente si è visto che svolge un’azione stimolante per la progressione tumorale (ne aumenta la vascolarizzazione), per cui si stanno studiando possibili terapie antitumorali volte a ridurre la disponibilità di questo minerale.
Fabbisogno giornaliero: Per gli adulti le dosi raccomandate giornaliere sono di 1,5-3 mg. I bambini tra 1 e 6 anni di età necessitano 30 µg/kg al giorno di rame, mentre i ragazzi tra 15 e 18 anni 18 µg/kg al giorno.
Sindromi da eccesso/carenza Sintomatologie legate ad un intossicazione da rame (salivazione, nausea, vomito, diarrea, dolore epigastrico) sono piuttosto rare e dovute principalmente ad avvelenamento. La Malattia di Wilson è una malattia da alterato metabolismo del rame (nello specifico è incrementata la concentrazione negli organi) con alterazioni neurologiche ed epatiche. La Malattia di Menkes è una patologia da deficit di rame e di origine genetica: la sintomatologia comprende: ritardo mentale e della crescita, alterazioni ossee, debolezza muscolare alterazioni delle pareti arteriose.
Dove si trova? E’ contenuto principalmente in frattaglie, molluschi, noci, nocciole, uva secca.