Il fosforo, con il calcio, è un elemento di struttura delle ossa, ma si trova anche nei denti e all'interno delle cellule.
E' fondamentale per la trasformazione dei macronutrienti (proteine, grassi, carboidrati) in energia, partecipa ai ricambi cellulari e alla trasmissione dei messaggi di origine ormonale.
Come il calcio, il suo assorbimento dai cibi nell'intestino è regolato dalla vitamina D.
Poichè però gli assorbimenti di questi due micronutrienti è strettamente collegato, l'assunzione troppo elevata di fosforo può causare scompensi di calcio, oltre a danni renali di vario genere e l'insorgere dell'osteoporosi (vedi calcio).
La carenza di fosforo risulta essere invece piuttosto rara, poichè in natura è presente in molti tipi di alimenti.
Comunque, può presentarsi in caso di patologie che comportano problemi di assorbimento o dopo un ampio uso di medicinali (soprattutto antiacidi) e i sintomi possono essere magrezza eccessiva, alterazioni del sistema nervoso e dell'apparato muscolo-scheletrico.
Le dosi consigliate sono solitamente uguali a quelle del calcio:
- neonati fino ai 6 mesi: 300mg;
- bambini dai 6 mesi a 1 anno: 500mg;
- bambini da 1 a 10 anni: 800mg;
- bambini dagli 11 ai 18 anni: 1200mg;
- uomini e donne dai 19 ai 24 anni: 1200mg;
- uomini e donne dopo i 25 anni: 800mg;
- donne in gravidanza o allattamento: 1200mg;
Alcuni alimenti ricchi di fosforo
Quantità per 100 grammi di prodotto
- Pecorino con 760 mg
- Crusca con 734 mg
- Cacao amaro con 734 mg
- Parmigiano con 694 mg
- Lievito di birra secco con 637 mg
- Sesamo con 734 mg
- Anacardi con 575 mg
Molti formaggi sono ricchi di fosforo