Orzo perlato, cotto

Descrizione

Introduzione
Spesso l’orzo viene semplicemente considerato come una sostanza aromatizzante del latte. Tuttavia, esso è un cereale con caratteristiche nutrizionali ben definite.
La farina d’orzo può essere mischiata a quella del grano, al fine di ottenere un pane dal gusto e colore particolare; ma l’orzo, più in generale, è utilizzato nella produzione di birra e whisky, oltre che zuppe e alimenti per l’infanzia.

Composizione
L’orzo, come tutti gli altri cereali, è un alimento particolarmente ricco in carboidrati (77,72 g/100 g), ed il suo apporto calorico, quindi, risulta particolarmente elevato (352 Kcal/100 g).
Anche le proteine sono piuttosto ben rappresentate (9,91 g/100 g), anche se principalmente sono a basso valore biologico.
Per concludere, buone le concentrazioni di vitamina B1 (0,191 mg/100 g), B2 (0,114 mg/100 g) e sali minerali, principalmente potassio (280 mg/100 g), fosforo (221 mg/100 g) e magnesio (79 mg/100 g). Molto alta la concentrazione di fibra (15,5 g/100 g).

Effetti benefici
L’orzo, è piuttosto ricco in vitamine e sali minerali, che coadiuvano l’organismo a svolgere i propri processi metabolici, oltre che a regolare l’equilibrio idro-salino.
Il buon contenuto in fibre, inoltre, contribuisce a migliorare le funzionalità intestinali.
Soprattutto se tostato e torrefatto, l’orzo risulta particolarmente digeribile, poiché non impegna eccessivamente gli enzimi gastro-intestinali.

Effetti indesiderati
I carboidrati in eccesso contribuiscono sensibilmente all’aumento ponderale, specialmente nella società moderna in cui l’attività fisica è molto ridotta.
L’orzo, inoltre, contiene glutine, motivo per il quale il suo consumo è controindicato per i soggetti celiaci.

Composizione in macronutrienti

Confronto alimenti

Confronta con:

Orzo perlato, crudo

Mais bianco dolce, lesso e salato

Orzo decorticato

Confronta con categoria: Cereali e derivati

Ricette con Orzo perlato, cotto

• 

  Pastiera napoletana

  Dettagli

Commenti

Lascia un commento