Cos’è? La colina è una sostanza classificata nelle vitamine (vitamina J o appartenente alle vitamine del gruppo B). E’ una costituente importante della struttura della lecitina, delle membrane cellulari e dell’acetilcolina (neurotrasmettitore nervoso).
A cosa serve? La colina svolge principalmente tre funzioni: stabilizza delle membrane cellulari, permette la trasmissione di segnali nervosi (specialmente la trasmissione colinergica), si può trasformare in betaina e quindi può favorire la donazione di gruppi chimici (metilici). Essendo inoltre componente della lecitina è contenuta in molti integratori alimentari e additivi.
Fabbisogno giornaliero: Si consiglia una dose giornaliera di 550 mg al giorno di colina.
Sindromi da tossicità Dosi eccessive di colina possono provocare disturbi gastrointestinali e conferire alla pelle un caratteristico odore di pesce. Queste possono essere raggiunte con eccessiva integrazione di tipo orale. Carenze di colina possono essere collegati a blocchi renali, cirrosi epatica, alta pressione sanguigna e problemi alle arterie. Si pensa inoltre che una carenza prolungata di acetilcolina possa essere un fattore predisponente al morbo di Alzheimer.
Dove si trova? La colina è presente nel tuorlo d’uovo, nei semi di soia, nella lecitina, nei legumi, nei cavolfiori e nei cavoli, ma anche nel fegato di vitello e tacchino.