Clementine

Descrizione

Introduzione
Le clementine sono i frutti di una pianta (Citrus clementina) appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Questa pianta è stata ottenuta, a partire dal Novecento, dall’incrocio del mandarino con l’arancio amaro.
I frutti risultano tondeggiante, con buccia liscia e sottile, senza semi e con gusto dolciastro.

Composizione
La principale caratteristica delle clementine è l’elevato contenuto in vitamina C (48,8 mg/100 g) e vitamina A (12 mcg_RAE/100 g). Le clementine garantiscono un basso apporto calorico (47 KCal/100 g), grazie soprattutto, al loro elevato contenuto in acqua (86,58 g/100 g), che, tra l’altro, rende il frutto particolarmente succoso. Buono anche il contenuto in fibra (1,7 g/100 g). Nelle clementine, inoltre, sono contenute rilevanti quantità di zuccheri semplici (9,18 g/100 g). Rilevante, infine, la presenza di un particolare sale minerale, il bromo.

Effetti benefici
L’elevata presenza di vitamina C e vitamina A nelle clementine rende particolarmente utili questi frutti nella difesa dai radicali liberi. Inoltre la vitamina C garantisce il mantenimento della consistenza del collagene e quindi dei tessuti molli quali pelle, muscoli e tendini, oltre che un migliore assorbimento del ferro. La vitamina A è importante nella regolazione di determinati processi visivi. Il bromo è un elemento calmante del sistema nervoso.
Le clementine, infine, hanno proprietà dissetanti e rinfrescanti e risultano particolarmente utili in caso di insonnia, inappetenza e fragilità capillari.

Effetti indesiderati
A causa della sua elevata acidità, le clementine sono sconsigliate in caso di ulcere e coliti. Iinoltre, a causa del rilevante contenuto in zuccheri semplici, devono essere consumate con moderazione in caso di sovrappeso ed obesità.

Composizione in macronutrienti

Confronto alimenti

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