Gli antiossidanti, che cosa sono?

Per antiossidanti si intendono tutte quelle sostanze che, se pur presenti in basse concentrazioni, sono in grado di ritardare o inibire il danno causato da radicali liberi, i quali sono considerati responsabili di gran parte delle malattie degenerative, dell’invecchiamento e delle mutazioni cellulari.

Normalmente gli antiossidanti sono classificati in due grandi categorie:

Antiossidanti endogeni: sono per lo più enzimi, presenti normalmente nel nostro organismo, che richiedono la presenza di alcuni minerali (ad esempio: selenio, rame, zinco, manganese e ferro) per il loro funzionamento. Agiscono come antiossidanti anche altre sostanze, prive di azione enzimatica, ma ugualmente prodotte dal nostro corpo (albumina, transferrina, acido urico, bilirubina ecc.)

Antiossidanti esogeni: in gran parte contenuti negli alimenti, sono rappresentati da sostanze di vario genere.

I principali antiossidanti alimentari sono presentati nella tabella seguente:

Vitamina E Olii (germe di grano, girasole, soia, semi di colza, granoturco), verdure (spinaci, broccoli) e noci/semi (arachidi, semi di girasole e muesli)
Vitamina C Frutta (mirtilli, fragole, arance, kiwi) e verdure (peperoni rossi, cavolini di Bruxelles, patate, broccoli e lattuga)
Beta-carotene Verdure (carote, spinaci, patate dolci, piselli, lattuga, pomodori, zucca gialla, bieta, cicoria, rucola) e frutta (agrumi, melone, albicocche, pesche e nespole)
Selenio Verdure (spinaci e funghi), noci brasiliane e semi di girasole
Flavonoidi Bevande (the, vino rosso), verdure (cipolla e lattuga) e frutta (mele, arance e uva)
Licopene Verdure (pomodori) e frutta (melone e papaia)
Resveratrolo Frutta (uva a buccia scura) e vino rosso
Acido alfa-lipoico Verdure (patate, carote, barbabietola e verdure in foglia) e carni (carni rosse in genere)
Ubichinone Olii (soia e germe di grano), noci (nocciole), verdure (spinaci, aglio, cavoli), legumi (fagioli), carni e pesci in genere.

In condizioni di buona salute non c’è bisogno di particolari integrazioni, se non quelle derivanti da una dieta che, oltre a soddisfare il fabbisogno energetico e di minerali, permette l’arrivo di nutrienti che svolgono funzione antiossidante.

Pertanto si consiglia di:

  • Preferire cereali integrali: ricchi di vari antiossidanti come vitamina E, vitamine del gruppo B, carotenoidi, zinco, rame e selenio.
  • Consumare spesso i legumi: ricchi di polifenoli (ossia molecole antiossidanti).
  • Mangiare verdura e frutta ogni giorno: privilegiare frutta colorata (arancia, pompelmo rosso, albicocche, prugne e susine, uva nera, fragole, ciliegie, pesche, frutti di bosco) a seconda della stagionalità. Alternare verdure e ortaggi di diversi colori.
  • Far uso di bevande come  (soprattutto verde) o caffè (se non ci sono controindicazioni cardiache).
  • Preferire il vino rosso al vino bianco: massimo 1 bicchiere al pasto.
  • Usare olio di oliva spremuto a freddo a crudo: evitare di friggere. Utile complemento l’olio di germe di grano (in piccole quantità) o l’olio di semi di lino (nei vegetariani).
  • Consumare frutta secca e semi: noci, nocciole, mandorle, semi di girasole e sesamo.
  • Utilizzare spezie  ed erbe aromatiche: salvia, origano, basilico, prezzemolo, timo, rosmarino, curcuma.
  • Cuocere poco gli alimenti e con poca acqua (preferibilmente a vapore) e conservarli refrigerati in frigorifero, poco esposti a luce e calore.
 

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