Fluoro

Cos’è? Il fluoro è un sale minerale presente in traccia nel nostro organismo (varia da 0,3 a 7 mg/g di tessuto secco in connessione con l’apporto totale), quasi esclusivamente nelle ossa, nelle quali il suo contenuto aumenta con l’età (a parità di assunzione), mentre nei tessuti molli rimane praticamente costante.

A cosa serve?  Il ruolo principale del fluoro è quello di prevenire la carie dentale attraverso il rafforzamento dello smalto e quindi la protezione da batteri e acidi. Inoltre permette la conversione dell’osteocalciofosfato in apatite, sostanza fondamentale per la consistenza ossea.

Fabbisogno giornaliero: Per gli adulti le dosi raccomandate giornaliere sono di 1,5-4 mg.

Sindromi da eccesso/carenza  In caso di carenza di fluoro c’è una maggior predisposizione allo sviluppo della carie dentale, ma anche dell’osteoporosi. Poco si sa invece sulla probabile azione terapeutica di questo sale minerale per le suddette malattie. Un avvelenamento da fluoro  (32-64 mg/Kg di peso corporeo) può essere letale; in caso di intossicazioni meno violente esse provocano nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, scompensi cardio-vascolari e respiratori, paralisi e coma. Un intossicazione cronica di fluoro, invece può portare a calcificazione di tendini, tessuti molli e membrane. Inoltre potrebbero verificarsi squilibri del metabolismo del calcio.

Dove si trova? E’ contenuto in quasi tutti gli alimenti, nel tè e nell’acqua (in Italia nell’acqua potabile il contenuto medio è 0,2 mg/l).

Alimenti con più fluoro
Alimenti con meno fluoro